(Salamandra salamandra Linnaeus, 1758) è un anfibio urodelo appartenente alla famiglia Salamandridae. Di facile riconoscimento grazie alla sua vivace colorazione nera con vistose macchie gialle.
Ha una lunghezza totale che va tra i 15 e i 20 cm di lunghezza totale, le femmine sono spesso più lunghe e grosse dei maschi. La
pelle è cosparsa di piccole ghiandole secernenti il muco che ricopre l'animale
e protegge la pelle dalle infezioni, riduce la disidratazione e ha un gusto
repellente per gli eventuali predatori. I suoi colori sono un chiaro monito
contro i predatori e segnalano che non è commestibile.
La salamandra frequenta boschi freschi e umidi attraversati corsi
d'acqua, fondamentali per la riproduzione. La salamandra depone infatti
solitamente in torrenti poco o per nulla inquinati con ampia disponibilità di
macro invertebrati (crostacei, larve di insetto ecc.) di cui le larve si
nutrono.
Gli adulti conducono una vita molto discreta, e sono
normalmente attivi solo durante le ore notturne, o durante tempo piovoso e
umido.
La dieta di questo anfibio è costituita da invertebrati, in
particolare da lombrichi, molluschi, insetti e miriapodi.
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